Valore residuo delle auto elettriche: un problema da affrontare

Tutte le case automobilistiche stanno affrontando il problema dei valori residui delle auto elettriche usate, che stanno subendo un crollo a causa della guerra dei prezzi scatenata da Tesla.

Questo ha portato a una richiesta da parte delle società di leasing affinché i produttori intervengano per proteggere dalle fluttuazioni dei prezzi e evitare ulteriori perdite finanziarie.

Le società di leasing stanno chiedendo ai produttori di intervenire con misure come il riacquisto delle auto elettriche per evitare ulteriori crolli del mercato dell’usato, che avrebbero effetti negativi sui bilanci aziendali.

Poiché i contratti di leasing includono una stima del valore del veicolo usato al momento della scadenza, se tale valore scende più del previsto, le società subiscono perdite su ogni contratto.

Questa situazione sta anche portando a continue svalutazioni dei veicoli nei bilanci aziendali.

Le alternative proposte includono il rinnovo dei contratti di noleggio più volte in caso di veicoli in buono stato manutentivo, l’aumento dei tassi di interesse sui canoni di leasing e l’offerta di coperture assicurative speciali sul valore residuo delle auto.

Inoltre, alcuni costruttori stanno offrendo garanzie di riacquisto alle società di leasing per continuare a vendere le auto elettriche e trovare acquirenti per l’usato, evitando forti svalutazioni a bilancio.

Tuttavia, l’analista Philippe Houchois mette in luce un paradosso: la guerra dei prezzi può rischiare di bloccare, invece di accelerare, la transizione verso l’elettrico se non ci sono mercati strutturati e liquidi in cui i veicoli elettrici mantengono i loro valori di seconda e terza mano.

Questo mette in evidenza l’importanza di affrontare il problema dei valori residui per garantire una transizione efficace verso la mobilità elettrica.

FONTE: Quattroruote.it